Seconda Edizione Emozioni in musica

2015

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Come recita il sottotitolo dell’evento, Emozioni in Musica, prevede due giorni di esibizioni rigorosamente dal vivo dedicate ad un genere fra i più amati e seguiti in Italia: il sound, che ha accompagnato come una vera e propria colonna sonora le immagini del “boom” economico, delle vacanze al mare, dei “locali notturni” ma anche dei sentimenti e degli ideali di una generazione. Stiamo parlando del Beat italiano, un mood che dalle onde di Radio Luxembourg ha catturato le grandi hit del Pop inglese e americano per riproporsi, in seguito, nella nostra Penisola con un successo devastante. Tra una cover e l’altra, ci sarà spazio per composizioni

originali che entreranno di diritto nell’animo, nella mente e nei sogni delle persone. Il cartellone di Emozioni in Musica 2015 presenta i concerti di due grandi icone del genere, Homo Sapiens e New Trolls, insieme al coinvolgente omaggio della musica degli anni ’60 proposto dalle Minigonne gruppo  al femminile e al fenomenale repertorio di cover della band le Ombre. Due serate quindi per vivere la musica, le emozioni, l’entusiasmo di un periodo straordinario. Un evento organizzato da appassionati che, proprio per questo, si propone come una bella festa estiva garantendo gioia, divertimento e tanta buona musica.

New Trolls

Vittorio De Scalzi & Nico Di Palo: La Storia dei New Trolls, da moltissimi anni insieme sui palcoscenici dei più importanti teatri e festival italiani e internazionali i due musicisti, le vere voci e i fondatori della storica band dei New Trolls, presentano un lungo concerto di grande popolarità e raffinatezza nello stesso tempo, spaziando in 40 anni di storia della musica italiana. Si passerà dai brani nati dalla collaborazione con Fabrizio De Andrè: Signore io sono Irish, Faccia di Cane (solo per citarne alcuni), a quelli più famosi: Quella carezza della sera , Aldebaran, Miniera, Davanti agli occhi miei, per arrivare a quelli piu ricercati e di grande effetto scenico come la saga dei Concerti grossi (fusione fra musica classica e Rock Progressive), nati dalla collaborazione col grande maestro Luis Bacalov. In programma anche le riletture speciali di brani famosi come Poster di Claudio Baglioni o Il cielo dell’amico Renato Zero, canzoni dove le inimitabili voci di Nico Di Palo e Vittorio De Scalzi garantiscono grandi emozioni. Tornando allo storico progetto Concerto Grosso per i New Trolls, dopo Concerto Grosso 1 e 2, nel 2007 nasce The Seven Seasons, una nuova puntata dei Concerti Grossi, scritta a quattro mani da De Scalzi e Di Palo con i testi in inglese, del mitico Shell Shapiro e una serie di concerti sui palcoscenici internazionali di Giappone, Messico e Corea. Un una tournée che ha registrato continui sold out. Nel 2013, con l’uscita del terzo capitolo della collana del Concerto Grosso scritto in collaborazione col maestro Bacalov, si completerà un percorso lungo oltre 40 anni.

Ed ora… si suona live, in ogni angolo d’Italia, per festeggiare una Storia che ha regalato note ed emozioni a tante generazioni di appassionati. Formazione: Vittorio De Scalzi (voce, chitarra); Nico Di Palo (voce, tastiere); Andrea Maddalone (chitarra); Francesco Bellia (basso); Giorgio Bellia (batteria).

Homo Sapiens

Il gruppo nasce alla fine degli anni ’60 in Toscana, nei dintorni di Firenze. La classica ”gavetta“ nei locali da ballo e quindi l’approdo alla Bussola di Focette, la mèta più ambita del periodo. Proprio qui, un grande personaggio come Herbert Pagani, li volle con se alla mitica Radio Montecarlo. Dopo alcuni 45 giri di prova, agli inizi degli anni ’70 gli Homo Sapiens presentarono la cover di un brano francese destinato ad un grande successo: Un’estate fa. Nel 1974 il gruppo realizza il primo LP, l’omonimo Homo Sapiens , e l’anno successivo partecipa a Un disco per l’estate con l’indimenticabile Tornerai Tornerò  che scalerà le classifiche internazionali (incisa in 56 versioni e in sei lingue diverse). Fu poi la volta di Lei Lei Lei e di Pecos Bill, canzoni di un repertorio che il ‘complesso’ suona in tournée in Italia, Europa e America. Si aprirono infatti alla band, le porte del Madison Square Garden di New York, dello stadio Maracanà di Rio, dell’Opera House di Sidney. Nel 1977 la Rifi Records li presentò al Festival di Sanremo con Bella da Morire che si piazzò al primo posto. Per gli Homo Sapiens significò entrare a far parte della storia del Festival come primo gruppo vincitore. Due Mele e Voglio Amarti di più sono i brani che li conducono negli ’80, anni musicalmente poco sensibili alla dolcezza e al romanticismo. L’elettronica spadroneggia per tutto il decennio e molti gruppi che si erano distinti durante gli anni ’70 si sciolgono. Non  così gli Homo Sapiens che, grazie ad un intuizione felicissima rafforzano l’organico e introducono nei loro concerti la formula 30 Anni in una sera trasformandoli di fatto in una specie di “Enciclopedia della musica viaggiante”. Lo show è arricchito da brani portati al successo da altri interpreti e favorisce l’ampliarsi della cultura musicale attraverso la proposta di generi e stili diversi. L’esperienza risulta ben presto appassionante e vincente. Riesce a coinvolgere ogni tipo di pubblico, accomunando giovani e meno giovani che insieme rivivono emozioni e ricordi. 30 Anni in una sera non è solo una grande proposta musicale ma anche uno spettacolo di luci, colori ed effetti scenografici unici. “Bella da Morire”, “Tornerai Tornerò”, “Pecos Bill”, “Un’estate fa” insieme a grandi hit Pop e  Dance del panorama musicale internazionale. Formazione: Marzio Mazzanti (voce e basso); Claudio Lumetta (voce e batteria); Maurizio Nuti (voce e chitarra); Stefano Vincenti (voce e tastiere); Maurizio Novi (voce e tastiere); Ivano Petti (batteria).

Le Ombre

Il complesso Le Ombre nasce a Pineto nel 1964. I componenti sono quattro ragazzi quattordicenni: Silvio Brocco, Francesco De Stephanis, Tonino Marcheggiani e Menotti Pergoli. Era il periodo in cui le band spuntavano velocemente come funghi, sulla scia dei grandi gruppi musicali inglesi e americani; La prima esibizione 1965 all’Hotel Saint Tropez di PINETO poi In taverna all’Hotel GARDEN di Pineto (unico night della zona) per due anni dal 1966 al 1968, tutte le domeniche pomeriggio. Il Complesso si esibisce, con successo, in numerosi locali tra i quali: il Nido Verde, il circolo ricreativo di Colaprico, il circolo universitario di Atri; partecipa al concorso Euro Davoli a Pescara e si fa conoscere ed apprezzare in tutta la riviera adriatica da Pescara a San Benedetto del Tronto, sia per il repertorio molto vasto sia per il sound che riesce a trasmettere con le canzoni targate anni 60. Poi la scuola, il lavoro, la famiglia ed il gruppo così come era nato, altrettanto velocemente, si scioglie nell’estate del 1968. A distanza di 35 anni, nell’estate del 2003, il gruppo Le Ombre si ricompone e torna ad esibirsi il 22/2/2003, presso la sala teatro del Polifunzionale di Pineto e, da quel momento in poi, non ha più smesso, esibendosi con successo in varie manifestazioni: dalle notti bianche alle feste di piazza tra cui spicca, ogni anno, la partecipazione al BLU BAR di Francavilla, al fianco di gruppi famosi degli anni 60.

Le Minigonne

All-female band nata da un’idea di Daniela Caschetto, bassista e violoncellista, appassionata di musica beat. L’esordio, nel 2008, è accolto con grande entusiasmo e le ragazze ampliano il repertorio spaziando dal beat fino ai successi pop, sempre rigorosamente anni ’60.tte anni di attività hanno calcato palchi importanti, tra cui l’Estragon di Bologna, L’Hiroshima Mon Amour di Torino, Le Scimmie di Milano e il Ferrara Music Park, sono state open act per I Giganti, hanno suonato al X Scooter Rally, manifestazione internazionale all’Isola d’Elba e al Blu Bar di Francavilla al Mare (CH).

Al Concerto di Primavera presso il Teatro Donizetti di Bergamo,  accompagnate dall’Orchestra di San Remo, condividono il palco con P.F.M. e Stadio. Hanno registrato il brano L’ultimo amore, versione italiana di “Everlasting Love” dei Love Affair. La cover è andata  in rotazione sulla web radio inglese Mod Radio UK ed è stata inserita nella compilation Primavera Beat 2007/2009. Il nome della band omaggia uno dei grandi simboli degli anni ’60: la celebre gonna ideata da Mary Quant. Formazione: Ilaria Allegri (voce); Daniela Helmy Caschetto (basso e cori); Roberta Ricci (tastiera e cori); Ivano Beky Vartuli (chitarra e voce); Fabio Fornaro (batteria).